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La morale della terra

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1

 

Sei di sentinella a una gabbia

finemente costruita dalle tue convinzioni:

la morale della terra.

Credo che Dio non è con te perché non è come te.

Quel libro che – in piedi – tieni aperto tra le mani

è come l’arma che uccise Abele.

 

2

 

Omofobo tieni conto che domani

Potresti avere un figlio gay

al quale non hai garantito

i diritti fin da oggi.

Tieni conto che non terrà conto

delle tue ideologie e soffrirà

senza scelta.

 

Tieni conto che stai chiedendo oggi

la sofferenza del tuo cuore di domani.

 

3

 

Essere gay in Italia

è vivere un’invisibile evidenza:

amare e abitare una famiglia senza diritti –

un’occasione bruciata nel rogo della follia omofoba.

 

 

[ Da Angoli interni, raccolta inedita di poesie ]

 

Fonte immagine: http://ruthopia.altervista.org 

 

 Franca Alaimo - 09/07/2015 00:17:00 [ leggi altri commenti di Franca Alaimo » ]

Roberto mette spesso la poesia al servizio delle idee. E’ uno di quei poeti, infatti, che l’innesta nel corpo vivo della realtà, nutrendo la fede che essa possa servire a modificarne le storture.
Questo suo spendersi talvolta avviene a scapito di qualcosa; ma l’importante è che la voce si alzi e gridi il suo sdegno. Come dice, mi sembra, la Ferramosca, in questi testi Roberto grida la sua rabbia.
Ma contro di essa lui sa bene cosa rispondere: lo dice già un suo verso bellisssimo in cui afferma la certezza che sicuramente non pensa quello che pensano gli omofobi (In genere secondo me Lui non pensa quello che gli uomini gli fanno pensare, per fortuna). E’ che la società muta lentamente e ancora più lentamente la legge che tende alla fissità per non destabilizzare un ordine dato. Bisogna solo avere pazienza. I figli e i figli dei figli sicuramente non avranno problemi. Gli omosessuali di ieri si vergoognavano e si nascondevano, quelli di oggi reclamano i propri diritti, quelli di domani li avranno. Bisogna soltanto insistere, insistere, insistere, ma senza cadere, per favore!, in certe manifestazioni. E’ tutto così tremendamente serio!

 Roberto Maggiani - 08/07/2015 23:53:00 [ leggi altri commenti di Roberto Maggiani » ]

Care Annamaria, Loredana e Giuliana, grazie per i vostri commenti. Sì si tratta di un grido, ma anche si un pensiero che vorrei pacatamente condividere con chi non si rende conto di quello che sta facendo alle generazioni future... al proprio stesso cuore perché essere gay è così naturale che non è escluso che avvenga in una qualunque famiglia , anche di coloro che combattono contro i diritti dei gay. A Loredana dico che questo è quello che il poeta tenta sempre: estinguere le parole inutili.

 Giuliana Campisi - 06/07/2015 18:14:00 [ leggi altri commenti di Giuliana Campisi » ]

Lui lo guardò, l’altro sorrise.
Un istante, uno sguardo.
Fu subito amore,
oltre il tempo.
Oltre le parole e gli spazi.
Oltre gli sguardi,
oltre i pensieri
e gli inganni.
Nonostante i muri,
nonostante i giudizi.
Nonostante tutto,
fu solo amore.



 Loredana Savelli - 06/07/2015 13:53:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Cosa aggiungere all’evidenza? E’ giusto provare anche con la poesia, benché temo che un classico omofobo se ne tenga alla larga.

 annamaria ferramosca - 05/07/2015 22:33:00 [ leggi altri commenti di annamaria ferramosca » ]

Tutto vero quel che scrivi in poesia, anche se appare più come un grido. e sarà grido fino a che non cesserà questa odiosa preclusione dei diritti, intoccabili e sacri per ogni essere umano.

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